Uno di quei posti a Roma che non può non rimanerti nel cuore! Un posto che di volta in volta sa conquistarti fino a guadagnarsi uno spazio dentro, come ha fatto con me. Un parco che ha saputo riconquistarsi l’amore dei romani, dapprima abbandonato al degrado, luogo di baracche ed abusivismo, di rifiuti, di carcasse di auto e motorini, recentemente recuperato e bonificato da associazioni di quartiere, e che ha ritrovato finalmente la sua maestosa bellezza.
Fa parte del più grande Parco dell’Appia Antica, uno dei più grandi polmoni verdi della città. Al confine con un tessuto urbano altamente popolato, come quello del Don Bosco e di Cinecittà, è diventato valvola di sfogo per chi rifiuta quel “troppo”…troppo caos, troppo rumore, troppo smog.
Mi è capitato tante volte di andare al parco a cercare la mia valvola di sfogo. Come punto di partenza la Tuscolana, altezza fermata metro Giulio Agricola, percorro la strada che va dritta da via Nobiliore, incrocio un paio di traverse per sfociare poi davanti alla chiesa di San Policarpo e proseguo poi su via Lemonia. A mano a mano che avanzo verso il parco, abbandono lentamente il mondo urbano e mi sento a mio agio; i rumori della città lentamente scompaiono ed il parco comincia a farsi sentire. Anche la vista gode di questo percorso. Dagli alti palazzi densamente popolati passo ad spazio più aperto e…finalmente ci sono!
All’ingresso mi accolgono una pista di pattinaggio sulla sinistra ed un chioschetto a destra. Di fronte l’Acquedotto Felice già mi appare con tutta la sua maestosità e storia, un possente muro che mi separa dal resto del parco. Non appena passo sotto i suoi archi la vista si perde su un panorama ricco di storia, uno spazio esteso e luogo di smisurata bellezza, tanto da essere diventato set di numerosi film. Proprio tra questi ruderi ed arcate sono state girate scene de ‘La dolce vita’, ‘Mamma Roma’, ‘Il marchese del Grillo’ e ‘La grande bellezza’. Un posto che al calare della temperatura nelle sere di primavera ed estate si riempie di amanti dello sport, di corridori e ciclisti, di bambini e di famiglie a passeggio, di adolescenti e anziani, in un mix di etnie e di attività. Uno spazio dove improvvisare pic-nic e piccole session musicali, mercatini, feste di compleanno e serate in compagnia, braciolate e raduni letterari…il tutto all’aria aperta! Uno spazio ‘vivo’ tanto da diventare in diverse occasioni il luogo di incontro per tanti che a Roma ormai lo hanno eletto come un luogo della loro “tradizione”. Ed ecco così arrivare l’evento più atteso dell’anno, l’evento degli eventi…il 1 maggio! Gruppi di famiglie, di amici e di adolescenti, tutti pronti a trascorrere una giornata di festa al parco. La musica inizia a diffondersi da mille radioline e da strimpellate chitarre rispolverate per l’occasione, le urla dei bambini che giocano fanno da sottofondo. Spuntano sedie, sdraio, teli, tende e cucine da campo in ogni dove ed un odore di improvvisate braciolate ti avvolge solleticando le narici! Ovunque è festa.
Passeggiare in una giornata qualsiasi per il parco è una scoperta continua. Ruscelli d’acqua e la piccola cascata che ricalca il sentiero della vecchia marrana. Percorsi botanici e gruppi di calle che fioriscono a primavera nel corso d’acqua. Rovine di vecchi casali e l’imponenza delle arcate dell’Acquedotto Claudio, ormai diventate iconografia classica della campagna romana. E poi il gracidare delle rane, il rumore di un treno che corre parallelo alle antiche rovine, il fruscio del vento, il rombo di un aereo appena decollato dal vicino aeroporto di Ciampino. La vista spazia verso i Castelli Romani e i quartieri limitrofi. Lontana dalla strada, dalla città e dai palazzi che nascondono l’orizzonte. Lontana dal rumore metropolitano. Qui potresti stare a guardare per ore, nel silenzio, la luce che cambia di intensità. La luce che passa dal giallo al rosso di suggestivi tramonti, fino al calare della sera e poi godere della brezza che viene dai vicini colli. I pensieri si alleggeriscono ed il parco sembra parlarti di tempi remoti e di secoli di storia di cui quelle arcate sono state testimoni. Questa è la magia del Parco degli Acquedotti!
Se volete vivere un pomeriggio sentendovi davvero romani, passate da queste parti!
Le altre foto del parco le trovate qui!